La leggenda é antica: narra che, già dalla fine del 1800, un’osteria di Veronetta era luogo di ritrovo per seminaristi e prelati della città. I tempi non permettevano ai signori in tonaca di ubriacarsi pubblicamente, questione di decoro si diceva, e di conseguenza l’osteria fu divisa in 2 stanze, una per i religiosi e una per i profani, comunicanti tramite una piccola porticina, da cui però poteva passare solamente l’oste.
Quell’osteria venne nel tempo chiamata Osteria Ai Preti, e la sua storia é davvero lunga. I preti sono ancora raffigurati sulle sue finestre, e mentre all’esterno mantengono il loro decoro, all’interno hanno le brache calate e le chiappe in bella mostra!